Cos’è la Regulation on Deforestation Free Products (EUDR) e perché è importante
A cura di Noemi Pagliuca, Sustainability & Green Tech Lead, e Alice Turati, Innovation Analyst Sustainability & Green Tech
L'Unione europea ha introdotto la Regulation on Deforestation Free Products (EUDR), un nuovo regolamento per garantire che i prodotti immessi sul mercato comunitario non impattino negativamente le zone forestali, un passo cruciale per la salvaguardia di foreste ed ecosistemi globali e per la lotta contro il cambiamento climatico. Questa iniziativa, pubblicata a giugno 2023 e che entrerà in vigore a fine dicembre 2024, è una risposta diretta alla necessità di misure più rigorose e mirate rispetto alla precedente normativa sul legname, la cosiddetta “Timber Regulation”, che si è dimostrata insufficiente. Introdotta nel 2013, aveva l'obiettivo di contrastare il commercio di legname illegale. Tuttavia, la sua applicazione limitata e la mancanza di obblighi di due diligence per altri prodotti agricoli ne hanno ridotto l’efficacia.
Le foreste coprono circa il 31% della superficie terrestre e ospitano l'80% della biodiversità terrestre. Tuttavia, ogni anno perdiamo circa 10 milioni di ettari di foreste a causa della deforestazione, ossia la rimozione permanente delle foreste e la conversione del suolo a usi non forestali. L'Unione europea è uno dei principali importatori di prodotti agricoli come soia, caffè e cacao, che presentano un alto rischio di essere legati a processi di deforestazione. L’EUDR nasce dunque per rispondere alla necessità sempre più impellente di adottare misure più efficaci per ridurre l'impatto dell'UE sulle foreste globali.
Cosa dice il nuovo regolamento e chi sarà impattato
Il nuovo Regolamento europeo sui prodotti “deforestation-free” (EUDR) richiede alle aziende che commerciano olio di palma, carne bovina, soia, caffè, cacao, legname, gomma e alcuni prodotti derivati di adottare una rigorosa due diligence per garantire che i loro prodotti non siano legati a processi di deforestazione. Non solo, è importante ricordare che l'ambito di applicazione dell'EUDR è ben più ampio. Richiede anche che le dichiarazioni di due diligence includano informazioni attestanti il rispetto delle leggi sull'uso del suolo, sui diritti dei lavoratori e sui diritti umani nei Paesi fornitori, ivi compresi i diritti delle comunità indigene locali. Questo implica la necessità di un monitoraggio costante delle aree a rischio e dell'implementazione di misure di mitigazione.
Le prime aziende impattate dalla EUDR, ossia le grandi imprese che utilizzano i prodotti menzionati, dovranno adeguarsi a partire da dicembre 2024, con obbligo di pubblicazione del report di due diligence entro aprile 2025, mentre le PMI e i commercianti avranno tempo fino a giugno 2025. Entro le date sopracitate, tutte le imprese coinvolte nella catena di approvvigionamento (importatori, commercianti, produttori) dovranno dunque essere in grado di fornire rapporti dettagliati sulla provenienza dei loro prodotti e dimostrare la totale conformità ai requisiti della EUDR.
In caso di non conformità, le aziende avranno l’obbligo di intraprendere azioni correttive immediate, tra cui, ad esempio, la rimozione dei prodotti dal mercato, la modifica dei propri fornitori e l'implementazione di piani di miglioramento per evitare future infrazioni. Le sanzioni per la non conformità rischiano di essere molto severe e potranno includere il ritiro forzato dei prodotti dal mercato, l’interdizione da gare pubbliche per certi periodi e anche sanzioni pecuniarie. Per esempio, nel caso di infrazioni gravi e/o ripetute, le principali aziende a cui si applica l’EUDR si potrebbero trovare nell’obbligo di versare cifre importanti, corrispondenti al 4% del loro fatturato al minimo. Questo significa che per aziende di grandi dimensioni l’ammontare della sanzione può aggirarsi intorno ai 500-700 milioni di euro.
Cosa può fare NTT DATA, dalla consulenza a soluzioni tecnologiche avanzate
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Come iniziare ad adeguarsi alla normativa fin da oggi
La nuova normativa europea sui prodotti “Deforestation-free” rappresenta un passo fondamentale verso la protezione delle foreste a livello globale e verso la lotta al cambiamento climatico. Le aziende devono adottare misure rigorose per garantire la conformità, e NTT DATA è pronta a supportarle in questo percorso. Con la nostra esperienza tecnologica avanzata, possiamo aiutare i clienti a navigare in questa transizione complessa e a contribuire a un futuro più sostenibile.
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