L'Europa passa al trading energetico a 15 minuti | NTT DATA

gio, 27 novembre 2025

L’Europa passa al trading energetico a 15 minuti: perché è una svolta

Due date hanno ridefinito il panorama energetico europeo quest’anno. Il 18 marzo i mercati intraday hanno iniziato a operare con intervalli di 15 minuti e, il 1° ottobre, la transizione è stata completata: tutti i mercati elettrici dell’Europa continentale ora scambiano energia con cadenza ogni quarto d’ora.

A poche settimane dall’avvio della fase di prova, sia gli operatori di mercato sia i partecipanti hanno dimostrato un’elevata preparazione al nuovo sistema.

I vantaggi del nuovo modello di trading

Perché questo cambiamento, e perché proprio ora? La trasformazione verso un modello di trading a 15 minuti risponde al ruolo sempre più centrale delle fonti rinnovabili, il cui funzionamento naturale è molto diverso da quello dei combustibili fossili.

Nel precedente sistema orario, gli intervalli erano sufficienti per le fonti tradizionali. Le rinnovabili, invece, richiedono una previsione e un controllo più accurati, poiché la generazione solare ed eolica varia in base alle condizioni meteo.

Suddividendo la giornata in intervalli più brevi, il modello a quarto d’ora permette ai mercati di adattarsi in modo più dinamico alla naturale variabilità delle rinnovabili.

Un altro grande beneficiario è lo stoccaggio energetico. Con 96 periodi di trading invece di 24, gli operatori possono integrare e gestire meglio le batterie, una tecnologia chiave per raggiungere gli obiettivi europei di 55 GW di capacità entro il 2030 e 126 GW entro il 2050.

Una maggiore capacità di storage contribuirà a prevenire instabilità e blackout su larga scala — come quello verificatosi recentemente in Spagna — fungendo da sistema di backup per stabilizzare la rete.

Il mercato a 15 minuti aiuta anche a gestire un'altra caratteristica delle rinnovabili: la dipendenza dall’alba e dal tramonto. Esiste la “rampa mattutina”, quando il sole sorge e la produzione solare aumenta, e la “rampa serale”, quando il sole cala e la generazione solare diminuisce rapidamente. In questi periodi l’energia prodotta varia sensibilmente, e il trading a 15 minuti permette un adattamento più preciso.

Sfide e rischi del modello a quarto d’ora

Pur essendo essenziale per un futuro alimentato dalle rinnovabili, una transizione di questa entità comporta anche delle criticità.

Operare in intervalli di 15 minuti introduce una maggiore volatilità e riduce significativamente i tempi di risposta. Ciò limita la fattibilità delle operazioni manuali: i trader devono ora elaborare e agire sui dati quattro volte più velocemente rispetto al passato.

Per molte aziende energetiche, il principale rischio riguarda la conformità normativa senza un adeguato livello di maturità digitale. Senza sistemi automatizzati e analisi avanzate, le differenze tra produzione prevista ed effettiva possono generare squilibri costosi e perdite finanziarie.

Soluzioni tecnologiche per il modello a 15 minuti

La tecnologia da tempo svolge un ruolo chiave nell’ottimizzazione del trading energetico e, nell’attuale contesto data-driven, automazione e intelligenza artificiale stanno diventando fondamentali. Molti operatori hanno già integrato l’AI per prevedere i prezzi, automatizzare le offerte o migliorare la gestione del rischio.

Tuttavia, per quanto riguarda i servizi di bilanciamento, i meccanismi che assicurano l’allineamento in tempo reale tra domanda e offerta sono più limitati. È un tema sempre più urgente, poiché il nuovo modello aumenta notevolmente il volume e la velocità delle operazioni richieste.

Nonostante l’esistenza di soluzioni nazionali e locali, mancano strumenti paneuropei per i mercati del bilanciamento.

Uno strumento completo per un mercato unico europeo

L’assenza di un sistema unificato era meno problematica con il modello orario, ma nel sistema a 15 minuti questo gap è diventato critico. Senza piattaforme integrate, molte organizzazioni rischiano di perdere opportunità di ricavo e di operare con minore efficienza.

Per affrontare questa sfida, NTT DATA ha iniziato a sviluppare una soluzione completa oltre quattro anni fa, anticipando l’entrata in vigore della nuova regolamentazione.

Il risultato è Syntphony Power Trading, una soluzione che consente la rappresentazione degli asset di generazione elettrica nel mercato all’ingrosso. Da un lato, raccoglie informazioni dai sistemi in tempo reale e genera previsioni per i periodi successivi, basandosi su dati storici e condizioni meteorologiche. Dall’altro, ogni cliente definisce le proprie strategie e, utilizzando tutte le informazioni disponibili, il sistema calcola la migliore offerta per ogni mercato.

Con accesso a tutti i mercati europei, la piattaforma permette agli utenti di allocare l’energia in modo ottimale, gestire le posizioni e adeguarsi in tempo reale.

Funzionalità preziose per automazione e sostenibilità

Una funzionalità particolarmente utile è l’autotrader, che esegue decisioni automaticamente in base a strategie giornaliere, settimanali o mensili. Questo offre alle organizzazioni maggiore flessibilità e agilità nella gestione degli asset, aiutandole a evitare deviazioni o costi aggiuntivi. Il trader diventa il supervisore della soluzione, mentre lo strumento opera in ogni mercato secondo le strategie definite.

La nostra soluzione contribuisce inoltre ad avvicinare le organizzazioni agli obiettivi Net Zero, poiché consente una migliore gestione dell’intero portafoglio di generazione. Grazie alla visualizzazione e alla gestione simultanea di tutti gli asset in tempo reale, è possibile ottimizzare il mix di generazione ed evitare emissioni di CO₂ non necessarie.

Cosa fare ora

Scarica la brochure di Syntphony Power Trading per scoprire come la nostra piattaforma gestisce ogni fase operativa in maniera sicura ed efficiente.


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