Make it instant: il futuro del mondo dei pagamenti | NTT DATA

mar, 04 luglio 2023

Make it instant: il futuro del mondo dei pagamenti

Parlare di pagamenti non significa guardare esclusivamente alle banche tradizionali: scopri in questo articolo perché “istantaneità” sta diventando la parola chiave per consumatori e aziende.

La trasformazione dei pagamenti, dal cashless alle modalità istantanee

A cura di Luca Pozzoli, Vice President, Practice Leader Banking & Payments – Consulting

Il mondo dei pagamenti, non più di dominio esclusivamente bancario, è un universo in continua espansione spinto anche dalle nuove reti di pagamento decentralizzate, dall’impetuosa crescita dell’e-commerce e dalla progressiva digitalizzazione di beni e servizi (i.e. streaming).  L’eurozona è sempre più cashless non solo per la rapida adozione di strumenti di pagamento elettronici, ma anche per il bisogno d’istantaneità che sta pervadendo tutti i diversi segmenti di popolazione.  Questo fenomeno di “urgenza” suggerisce che, salvo politiche governative disincentivanti, nei prossimi 5 anni assisteremo nel segmento retail ad un progressivo spostamento delle abitudini di pagamento verso strumenti elettronici creando un flusso secondo due direttrici:

  • cash to card, volta a educare quei segmenti di clientela che per ragioni culturali e sociali rimangono diffidenti verso l’utilizzo della moneta elettronica tramite l’uso della carta di pagamento e che invece oggi continuano a prediligere l’uso del contante. 
  • cash to wallet, tendenza che l’attuale “pubblico digitale”  seguirà abbandonando l’uso fisico della carta prediligendo quello dematerializzato con il proprio smartphone dando linfa vitale agli sviluppi di e-wallet e servizi incentrati sull’utilizzo del proprio conto corrente (IBAN-based driven) quali ad esempio  il servizio europeo Request to Pay.

È quindi ragionevole cominciare a preconizzare un progressivo declino dell’uso del contante e anche delle carte di pagamento fisiche utilizzate oggi dalla maggior parte dei possessori di carte.

I pagamenti, dal punto di vista delle aziende: cosa sta cambiando?

Analogamente per i servizi rivolti alle Corporate, già da tempo orientati all’uso estensivo dei pagamenti elettronici, sono anch’essi in una fase di trasformazione volta ad estendere il modus operandi domestico (es. SEPA) al contesto cross border (ref. Il progetto IXB - Immediate Cross-Border payments ideato per consentire il pagamento immediato tra controparti transfrontaliere fuori dall’area SEPA ) introducendo i bisogni di immediatezza e tracciabilità della transazione al fine di poter poi sviluppare servizi evoluti di reporting e di Cash forecasting per le Aziende. Il timing di questa trasformazione non è però nelle sole mani delle banche, ma soprattutto dell’estesa galassia delle Fintech con cui le banche stanno sviluppando un modello collaborativo.

Come sta cambiando il mondo dei pagamenti

Pertanto, anche grazie all’utilizzo del nuovo standard ISO20022, nei prossimi anni si assisterà allo sviluppo e all’utilizzo aperto delle reti bancarie dei pagamenti (payments rails) che potenzialmente potranno essere utilizzate per il transito non solo delle transazioni di pagamento, ma  anche di nuove informazioni e VAS legati ai servizi di Cash & Liquidity management e di SCF (e.g. CBMT).
Se l’adozione degli schemi instant non sarà solo la buzzword dei prossimi anni, si può prefigurare anche una crescita dei fenomeni fraudolenti (es. furti d’identità, phishing nelle sue diverse declinazioni, ecc.) che non potranno essere facilmente contrastati dagli attuali sistemi, troppo spesso lenti nel reagire ai meccanismi messi in atto dalle organizzazioni criminali che con l’istantaneità del regolamento potrebbero renderli ancora più inefficaci. È quindi ragionevole supporre che nei prossimi anni si assisterà a significativi investimenti da parte di Aziende e Financial Istitutions per lo sviluppo di sistemi antifrode con un massiccio ricorso a tecniche predittive basate sui sistemi comportamentali, ambito in cui Machine Learning e AI rappresenteranno le tecnologie guida.
Si vuole per ultimo ricordare che anche il settore dei pagamenti risentirà dell’onda ESG, ma che per sua natura, questa si incentrerà principalmente su interventi volti alla riduzione dei consumi della transazione di pagamento o, soprattutto nell’ambito della supply chain finance, alla costruzione di un pricing vantaggioso e differenziato in base al rating delle controparti.


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