Costruire lo scudo digitale dell’Europa | NTT DATA

gio, 20 novembre 2025

Costruire lo scudo digitale dell’Europa: la corsa verso sovranità e sicurezza

Un tempo definito da hardware complessi, lunghi cicli di approvvigionamento e segretezza analogica, il settore della difesa in Europa sta ora puntando verso qualcosa di più rapido, intelligente e profondamente digitale.

In tutto il continente, le organizzazioni della difesa e le agenzie nazionali stanno investendo miliardi di euro per modernizzare le proprie infrastrutture digitali, rafforzare la cybersecurity ed esplorare la nuova frontiera della difesa definita dal software e dell’intelligenza artificiale.

Non si tratta di una trasformazione fine a sé stessa. È una questione di sovranità, resilienza e sicurezza in un mondo sempre più imprevedibile.

Un campanello d’allarme tecnologico

Il panorama globale, sempre più complesso, non ha solo portato sconvolgimenti geopolitici, ma ha anche costretto governi e organizzazioni militari in tutta Europa a chiedersi: Siamo digitalmente pronti?

Molte di queste organizzazioni si confrontavano ancora con sistemi obsoleti, dati isolati e infrastrutture IT lente tipiche del settore pubblico. L’intenzione di modernizzare c’era già, ma l’urgenza ha cambiato tutto: lo scorso anno, almeno dieci Paesi europei membri della NATO hanno aumentato la spesa per la difesa (in rapporto al PIL) di oltre il 20%.

Allo stesso tempo, diverse realtà, tra cui fornitori di servizi interni alla difesa e aziende di ingegneria militare, hanno accelerato la trasformazione digitale su scala senza precedenti. Ciò ha significato individuare le lacune nelle proprie capacità IT e cercare partner tecnologici affidabili per colmarle.

Costruire la dorsale: infrastruttura digitale

La difesa moderna si basa su reti, cloud e sistemi interconnessi che devono operare in modo impeccabile e sicuro in tempo reale. Presto, i comandanti in prima linea non si affideranno più solo alle comunicazioni radio: si aspetteranno che i dati provenienti da operazioni multidominio, terra, aria, mare e cyberspazio, vengano elaborati dall’AI, consentendo decisioni più rapide e informate sul campo e risposte più tempestive alle minacce.

Per raggiungere questo obiettivo, le organizzazioni della difesa stanno ricostruendo da zero le proprie infrastrutture digitali, sostituendo i sistemi legacy con piattaforme resilienti e sicure. Queste includono cloud privati e “air-gapped”, ambienti isolati che garantiscono che i dati mission-critical non escano mai dal perimetro sicuro, e soluzioni avanzate per AI, elaborazione, archiviazione, collaborazione e reporting situazionale in tempo reale.

I temi che definiscono questa nuova era, resilienza, sovranità, integrazione dei dati e sicurezza “zero trust”, sono alla base di un nuovo ecosistema digitale per la difesa.

Le forze armate devono essere sovrane: operare in modo sicuro, deciso e indipendente. Per NTT DATA, ciò significa progettare infrastrutture IT per i clienti del settore difesa che bilancino innovazione tecnologica e il rispetto delle più severe normative di sicurezza nazionali e internazionali. Li aiutiamo a costruire sistemi che consentano loro di operare in autonomia, senza dipendere da potenze esterne.

La cybersecurity come priorità assoluta

La cybersecurity è cruciale in ogni settore, ma nella difesa è una questione di sopravvivenza. Ogni giorno, decine di migliaia di attacchi colpiscono reti militari in tutto il mondo — alcuni cercano vulnerabilità, altri mirano a danneggiare o sottrarre dati sensibili. Nel 2023, le organizzazioni governative e militari sono state il secondo settore più bersagliato, con 1.598 attacchi (in calo del 4% rispetto al 2022).

La differenza tra difendere un’azienda e difendere un’organizzazione militare sta nell’impatto: se un’azienda viene violata, si possono perdere posti di lavoro; se un sistema militare viene compromesso, è in gioco la sicurezza nazionale.

Per questo motivo, le organizzazioni della difesa stanno investendo massicciamente nella cyberdifesa, non solo per proteggere i dati, ma anche per mettere in sicurezza l’infrastruttura che sostiene le operazioni sul campo. Vanno oltre firewall ed encryption, creando una cultura di resilienza informatica basata su formazione interna, intelligence sulle minacce in tempo reale e sistemi di risposta autonoma.

Le esperienze che NTT DATA ha maturato nella protezione di reti militari in altre regioni stanno ora aiutando le organizzazioni europee a costruire sistemi di sicurezza multilivello, adattati alle loro realtà legali e operative.

Dall’intelligenza artificiale sperimentale alle operazioni basate sull’AI

Non è difficile immaginare un centro operativo della difesa in Germania che utilizza una dashboard alimentata da AI per prevedere, nelle prossime 24 ore, da dove potrebbero partire attacchi informatici, integrando dati satellitari, log di rete e report di intelligence.

Le organizzazioni della difesa europee stanno sperimentando la tecnologia per analisi di intelligence, ottimizzazione logistica, manutenzione predittiva e sistemi di supporto alle decisioni, tra molti altri ambiti. Tuttavia, affrontano una sfida unica: bilanciare la potenza dell’AI con l’assoluta necessità di sicurezza e controllo.

Quando sviluppiamo modelli di intelligenza artificiale per i nostri clienti della difesa, evitiamo le piattaforme pubbliche dei grandi hyperscaler e collaboriamo con partner selezionati per implementare i modelli in ambienti sicuri, addestrati in loco da esperti autorizzati.

Combinando innovazione tecnologica e profonda conoscenza normativa locale, consigliamo ai nostri clienti come mantenere i propri dati protetti, sovrani e conformi alle leggi europee.

Difesa definita dal software: nuova velocità, nuove sfide

Non molto tempo fa, un sistema come una piattaforma di difesa aerea poteva restare invariato per decenni dopo l’installazione. Ma in un mondo in cui emergono nuove minacce ogni settimana, i sistemi statici sono diventati una vulnerabilità.

È qui che entra in gioco la difesa definita dal software, una trasformazione tanto radicale quanto necessaria. Invece di sistemi rigidi e legati all’hardware, introduce architetture modulari e guidate dal software, adattabili e scalabili rapidamente.

Sebbene le organizzazioni della difesa possano ora aggiornare il proprio software con maggiore frequenza, il settore non è ancora pienamente preparato a questo ritmo. Aiutiamo a colmare questo divario sviluppando digital twin, repliche virtuali dei sistemi di difesa in cui testare e validare gli aggiornamenti software prima della distribuzione.

Inoltre, supportiamo i nostri clienti nella creazione del cosiddetto combat cloud: un livello digitale sicuro e interoperabile in cui i dati provenienti da sistemi di difesa, sensori e unità di comando possono fluire in tempo reale attraverso tecnologie di comunicazione come satelliti o 5G.

Questo livello di modernizzazione rapida getta le basi per operazioni di difesa realmente adattive e multidominio.

Come NTT DATA fa la differenza

Come si traduce l’esperienza globale e il comprovato track record di NTT DATA in fiducia e affidabilità per le organizzazioni europee della difesa?

Basandoci sulla nostra ampia esperienza nel settore, puntiamo a essere il partner e consulente più affidabile in Europa. La nostra presenza globale, le partnership consolidate e la competenza nel connettere i principali attori della difesa, ministeri, forze armate e fornitori privati, ci rendono un interlocutore unico.

Siamo il partner indipendente e di fiducia al centro di questo “triangolo strategico” e, approfondendo la comprensione delle sfide dei nostri clienti e delle dinamiche dell’ecosistema, siamo pronti ad aiutare l’Europa a padroneggiare le complessità del campo di battaglia digitale di domani.


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