Sintesi
Per separarsi dalla propria società madre, Clarios doveva progettare e implementare una nuova infrastruttura IT rispettando una scadenza particolarmente ambiziosa.
In qualità di leader globale nelle tecnologie avanzate per batterie a bassa tensione dedicate alla mobilità, Clarios ha scelto di collaborare con NTT DATA, poiché entrambe le aziende condividevano una visione comune per la futura piattaforma tecnologica.
L’iniziativa ha portato Clarios a implementare servizi IT modernizzati, tra cui un’infrastruttura ibrida, Microsoft Azure e soluzioni Device-as-a-Service — il tutto consegnato in anticipo sui tempi e al di sotto del budget previsto.
Esigenza di business
Nel maggio 2019, Johnson Controls, conglomerato multinazionale con 136 anni di storia, ha venduto la propria divisione Power Solutions a Brookfield Business Partners, una società di private equity — aprendo così un nuovo capitolo nella storia di un leader mondiale nelle soluzioni avanzate di accumulo di energia.
L’accordo concedeva alla nuova realtà, denominata Clarios, un periodo di 30 mesi per trasformare e migrare completamente la propria infrastruttura IT.
Tuttavia, il lockdown causato dal COVID-19 ha cambiato radicalmente lo scenario. I genitori lavoratori sono diventati insegnanti a casa, le riunioni si sono spostate dalle sale conferenze ai tavoli delle cucine e gli aeroporti si sono svuotati.
Per Clarios, leader globale nelle tecnologie avanzate per batterie a bassa tensione per la mobilità, il lockdown ha interrotto una profonda trasformazione tecnologica che prevedeva:
- La rifattorizzazione di oltre 200 applicazioni e la creazione di più di 300 interfacce
- La migrazione del 75% delle applicazioni enterprise su Microsoft Azure
- L’implementazione di una piattaforma di integrazione middleware basata su cloud
- La sostituzione dei data warehouse on-premises con un data lake e strumenti di analytics in cloud
Nel marzo 2020, mentre la trasformazione era in pieno svolgimento, la pandemia ha costretto gran parte del personale Clarios a lavorare da remoto. Gli impianti produttivi hanno dovuto chiudere e riaprire, i dipendenti avevano bisogno di strumenti di collaborazione remota e l’azienda doveva ancora completare una transizione complessa.
Quando abbiamo valutato la nostra strada, non volevamo semplicemente clonare il nostro precedente sistema IT. Abbiamo visto questa sfida come un’opportunità per trasformare completamente il nostro ecosistema digitale. Grazie alle tecnologie che abbiamo implementato, non solo abbiamo completato la separazione in anticipo e sotto budget, ma abbiamo anche posto le basi per la nostra strategia digitale a livello aziendale.”
Soluzione
Fin dalle prime fasi del progetto, Chad Steighner, Chief Digital and Information Officer di Clarios, affermò:
“Ci sono due modi per affrontare questa sfida. Potrei lavorare estremamente duramente e creare molto stress cercando di fare tutto da solo. Oppure potrei costruire intorno a me il team giusto. Ho scelto la seconda opzione.”
Dopo aver incontrato diversi potenziali partner, Clarios ha scelto NTT DATA, poiché entrambe le aziende condividevano la stessa visione per una piattaforma tecnologica di nuova generazione.
Insieme, Clarios e NTT DATA hanno lavorato per:
- Fornire servizi digital workplace moderni attraverso un’esperienza Device as a Service per tutti i dipendenti Clarios a livello globale
- Implementare la piattaforma NTT DATA Nucleus Intelligent Enterprise per consentire ai dipendenti di ordinare dispositivi e riceverli direttamente a casa
- Progettare un ambiente di colocation negli Stati Uniti per ospitare carichi di lavoro mission-critical come SAP e altre applicazioni enterprise
- Rifattorizzare oltre 200 applicazioni per accelerare la trasformazione cloud su Microsoft Azure
- Creare un ambiente digitale “anytime, anywhere” grazie a servizi di messaggistica e collaborazione
- Fornire servizi di cybersecurity e potenziare la sicurezza in linea con il framework NIST
- Realizzare una nuova piattaforma di integrazione (Integration Platform as a Service) per oltre 300 interfacce
- Costruire l’infrastruttura di base per un data warehouse e un data lake sicuri e abilitati al cloud, sostituendo il precedente data warehouse on-premises
Clarios ha così affrontato con successo la sfida di costruire una nuova infrastruttura e un nuovo sistema di sicurezza, migrare oltre 800 applicazioni, lanciare nuovi servizi e trasferire migliaia di account e-mail, PC e telefoni.
Un futuro ben tracciato
Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, Clarios ha completato la transizione con quattro mesi di anticipo e con un risparmio dell’8% rispetto al budget previsto — un risultato straordinario per un progetto di tale portata.
Sono orgoglioso di poter dire che oggi operiamo con 10 milioni di dollari all’anno in meno rispetto al budget pianificato. Si tratta di traguardi di cui la maggior parte delle aziende sarebbe fiera anche se ne avesse raggiunto solo uno in un anno. Noi li abbiamo conseguiti tutti insieme, ed è stato davvero straordinario.”
Risultati
- 75% delle applicazioni enterprise distribuite su Microsoft Azure
- 200 applicazioni rehosted e rifattorizzate su Azure
- Nuova infrastruttura IT completata 4 mesi in anticipo e 8% sotto budget
- Implementazione di un modello Device as a Service per 16.000 dipendenti globali
- Sviluppo di ambienti ibridi e di colocation
- Realizzazione di una piattaforma di integrazione applicativa (iPaaS)
- Creazione di un data warehouse e data lake abilitati al cloud