Il futuro del settore Media: la trasformazione va in onda | NTT DATA

mar, 18 marzo 2025

Il futuro del settore Media: la trasformazione va in onda

In questo articolo NTT DATA esplora come i nuovi comportamenti dei consumatori, le piattaforme digitali e le tecnologie stanno trasformando l'industria del Broadcasting, offrendo una guida per navigare il cambiamento attraverso innovazione e partnership autentiche.

Un settore in profonda trasformazione

Il settore Media sta vivendo una rivoluzione che sta trasformando il mercato e adattarsi non è più un'opzione, ma una necessità. Il pubblico di massa appartiene ormai al passato, sostituito da un variegato mosaico di audience frammentate: troviamo i nativi digitali in cerca di contenuti personalizzati e di nicchia, gli spettatori tradizionali ancora legati ai format televisivi classici, i gruppi multiculturali interessati a contenuti sia locali che internazionali e gli appassionati di sport che richiedono esperienze interattive e gamificate.
L'affermazione delle Connected TV (CTV) e delle piattaforme digitali, insieme ai progressi dell'intelligenza artificiale (AI) e alla diffusione capillare della banda larga, sta mettendo in discussione i tradizionali modelli di business, obbligando le aziende a ripensare radicalmente le proprie strategie.

La Generazione Z come driver chiave del cambiamento

Al cuore di questa trasformazione c’è un'evoluzione generazionale senza precedenti: la Generazione Z rappresenta un punto di svolta, essendo la prima cresciuta interamente online, abituata a toccare schermi anziché sfogliare pagine. Questi nativi digitali esigono esperienze interattive e immediatamente accessibili su qualsiasi dispositivo, dallo smartphone alla CTV, un fenomeno che influenza non solo le modalità di fruizione dei contenuti, ma l'intero ciclo di vita dei Media: dalla creazione alla commercializzazione, fino alle strategie di distribuzione. Il crescente potere economico e l’influenza culturale della Generazione Z stanno ridefinendo profondamente il panorama dei Media.

Le CTV hanno preso il controllo del telecomando!

La rivoluzione delle CTV sta ridisegnando il modo in cui fruiamo dei contenuti audio e video, passando da un modello di trasmissione "one-to-many" a un'esperienza completamente personalizzata "one-to-one". Nel 2023, la penetrazione delle CTV negli Stati Uniti ha raggiunto l'88%, con il 75% del tempo di visione trascorso su app nel 2024, segnando un passaggio dal consumo passivo a un'esperienza interattiva e su misura. 
Un esempio di come le piattaforme si siano evolute per soddisfare il desiderio degli spettatori di accedere a contenuti personalizzati è YouTube, un tempo utilizzato per vedere video brevi da cellulare, ora domina come schermo preferito del soggiorno per la visione di serie tv complete.
Il 2025 si preannuncia come l'anno dello shopping in TV, con giganti come Amazon e Walmart che investono massicciamente in esperienze di shopping televisivo, integrando l'e-commerce direttamente nelle CTV con annunci “shoppable” e personalizzati. La sempre maggiore diffusione della pubblicità "one-to-one" sta cambiando la distribuzione degli annunci: gli annunci sui video digitali hanno già superato quelli sulla TV tradizionale, con oltre il 66% degli investimenti globali che confluiscono verso Google, Meta e Amazon.
Questo segna anche un cambiamento fondamentale: dai tradizionali hub di produzione come Hollywood alla Creator-sphere, dove influencer e creator digitali offrono contenuti mirati e coinvolgenti. Il risultato è un'esperienza integrata per lo spettatore, che è al centro di un flusso continuo di intrattenimento, pubblicità e opportunità di shopping, personalizzati sulla base dei suoi gusti e dei suoi interessi.

Per navigare con successo questa trasformazione e soddisfare le esigenze dei nuovi utenti e il loro modo di vivere i contenuti, le organizzazioni dovrebbero considerare le seguenti raccomandazioni.

Modernizzare e semplificare la content supply chain grazie a dati e AI

In questo contesto di cambiamento, i dati, l‘AI e una content supply chain efficiente, si affermano come fattori chiave per lo sviluppo dell'industria dei Media.

I dati sono la base delle tecnologie future, in particolare l'AI. Sono linfa vitale per le aziende di successo, che ascoltano ciò che i dati rivelano sui bisogni e le preferenze del loro pubblico e usano questi insight per offrire esperienze migliori e relazioni durature. La vera sfida è scoprire, in mezzo a un'infinità di dati, quei pattern chiave che ci forniscono informazioni preziose.

L'AI sta trasformando profondamente il modo in cui le aziende operano e interagiscono con il proprio pubblico, agendo come motore di ottimizzazione dei processi e arricchimento dell'esperienza utente.  L’AI consente di analizzare ore di contenuti video in pochi minuti, estrapolando i punti salienti e creando riassunti personalizzati, trasformando profondamente il modo in cui le aziende operano e interagiscono con il pubblico. Alcune applicazioni dell'AI sono già integrate nei flussi di lavoro, tra cui la creazione di metadati, la sintesi e la localizzazione dei contenuti. Altre, come la creazione di contenuti, la ricerca conversazionale e l'indicizzazione con la GenAI, non sono ancora maturi per l’implementazione su larga scala. Con la progressiva riduzione dei costi dell'AI, le aziende troveranno sempre più modi per sfruttarne il potenziale. Tuttavia, per integrare con successo l’AI nel settore Media, è essenziale trovare un equilibrio tra innovazione e considerazioni etiche, oltre che rispettare le normative vigenti.

Per finire, content supply chain efficienti basate su piattaforme cloud e workflow automatizzati semplificano le operation e permettono una distribuzione dei contenuti rapida e a costi ridotti. Ora che la tecnologia cloud è più matura, la scelta tra soluzioni cloud e on-premise è sempre più guidata dall’efficienza operativa e dai costi. Il modello di spesa del cloud, con la sua formula 'paga solo ciò che usi', è particolarmente vantaggioso  perché permette di allineare i costi operativi ai ricavi.

Sfruttare i social media e le piattaforme digitali per creare engagement

La trasformazione guidata dai dati e dall'AI non solo ottimizza la distribuzione dei contenuti, ma apre anche nuove opportunità di collaborazione strategica con piattaforme digitali che sfruttano queste tecnologie. Collaborare con piattaforme come YouTube offre una solida reach, analytics avanzate e nuove opportunità di monetizzazione. Un esempio è la strategia di video social di Channel 4 del 2024, che ha portato a un sorprendente aumento del 169% della visione di serie TV premium su YouTube, un salto del 75% delle entrate di YouTube e un aumento dell'81% delle visualizzazioni su TikTok, portando oltre 2,3 miliardi di visualizzazioni totali sulle piattaforme social.

Incoraggiare e promuovere una maggiore collaborazione con i vendor

Al DPP Leaders' Briefing, i responsabili IT delle aziende Media hanno espresso preoccupazione perché i vendor non riescono a erogare le soluzioni tecnologiche che promettono. Il divario tra quello che offrono i fornitori tecnologici e quello di cui le aziende hanno bisogno diventa sempre più grande man mano che le aziende Media tradizionali accelerano l'evoluzione digitale e le grandi piattaforme online si espandono in nuovi settori, come la produzione di contenuti.

In un contesto in cui i cambiamenti avvengono a grande velocità, nessuna azienda può pensare di farcela da sola. Crediamo che le aziende Media possano crescere più rapidamente condividendo esperienze e idee con altre aziende simili e con i loro partner e collaborando con chi fornisce loro tecnologie e servizi.

Rowan de Pomerai CEO di DPP

Nell'attuale panorama di crescente complessità tecnologica, per un successo a lungo termine è fondamentale costruire un rapporto di fiducia attraverso solide partnership con innovatori tecnologici. Le aziende hanno bisogno di collaboratori strategici che vadano oltre il ruolo di semplici fornitori, ma che abbiano una visione chiara, una profonda conoscenza del settore, competenze comprovate e capaci di offrire soluzioni personalizzate. Poiché nessuna azienda può padroneggiare da sola tutte le tecnologie emergenti, l'innovazione collaborativa diventa fondamentale per rimanere competitivi. Queste partnership devono essere basate sulla trasparenza e su un impegno condiviso nel risolvere le sfide reali, specialmente nei campi in rapida evoluzione dell'AI e della Gen AI.

Abbracciare l'innovazione per guidare la trasformazione

Per rimanere competitive, le aziende Media necessitano più di semplici soluzioni personalizzate: hanno bisogno di un partner che comprenda le sfide uniche del settore e che sappia tradurre idee innovative in risultati concreti.
In NTT DATA riconosciamo che l'innovazione guida il cambiamento e in qualità di partner globale per l'industria dei Media supportiamo i nostri clienti nell'accelerare la crescita, sfruttando tecnologie emergenti come la Gen AI. Non ci limitiamo alla sperimentazione, ma ci assicuriamo che i nostri clienti possano scalare le soluzioni in modo efficace, tenendo il passo con l’evoluzione tecnologica.
La nostra missione è connettere le persone con la tecnologia, offrendo valore a lungo termine non solo attraverso risultati di business, ma anche promuovendo la sostenibilità ambientale, l'impatto sociale e la resilienza aziendale.
Combinando tecnologie avanzate con una profonda conoscenza del settore, trasformiamo le idee in risultati tangibili, favorendo un'innovazione che crea un impatto reale e un futuro sostenibile.
È ora di agire, trasformando le sfide di oggi nei successi di domani.


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