Le catene di approvvigionamento si stanno evolvendo. Il modello tradizionale, settoriale e lineare, interamente incentrato sul movimento fisico delle merci, si è sviluppato per decenni in linea con la globalizzazione e la crescita della domanda e dell'offerta. Tuttavia, nel contesto tecnologico della quarta rivoluzione industriale, le aspettative sono completamente diverse.
Nell'era moderna, il successo della gestione della supply chain richiede una visibilità in tempo reale dell'intero ecosistema connesso, dall'approvvigionamento e dalla produzione all'inventario e al trasporto. In questo contesto, l'intelligenza artificiale, il cloud computing, l'IoT e altre tecnologie digitali sono diventate determinanti per il successo.
L'impatto potenziale di questa trasformazione è evidente. Un rapporto McKinsey ha rilevato che le aziende che hanno digitalizzato le loro supply chain potrebbero aspettarsi una crescita degli utili annuali prima degli interessi e delle imposte del 3,2% e dei ricavi annuali del 2,3%.
A loro volta, le supply chain digitali favoriscono la crescita economica e sociale grazie a una maggiore resilienza, sostenibilità e inclusione. La tecnologia automatizzata e connessa ottimizza la gestione delle risorse, migliora l'efficienza operativa, consente di prendere decisioni basate sui dati, garantisce pratiche etiche e trasparenti e riduce l'impatto ambientale.
La fabbrica come generatore di ricavi
Per questo motivo, i processi di produzione e di supply chain non sono più considerati dalle aziende leader come commodity che devono essere efficienti dal punto di vista dei costi. Riteniamo che ci siano tre ragioni principali che fanno della fabbrica una fonte di reddito anziché un centro di costo:
- Innanzitutto, la necessità di flessibilità in un mercato instabile. In un sondaggio di NTT DATA, il 55% delle organizzazioni ha riconosciuto che le fluttuazioni della domanda hanno un impatto superiore al 10% sull'evasione degli ordini dei clienti.
- In secondo luogo, la crescente domanda di prodotti personalizzati; il 76% dei consumatori è più propenso ad acquistare marchi che effettuano personalizzazioni.
- In terzo luogo, la complessità incrementale associata alla "servitizzazione" dei prodotti, che posiziona il manufacturing come motore principale dell'agenda dell'innovazione industriale.
Il World Economic Forum (WEF) Centre of Advanced Manufacturing and Value Chains sta dando forma al futuro della gestione della catena di fornitura e sta guidando l'industria manifatturiera verso le zero emissioni. A sostegno di questo obiettivo, stiamo attualmente prendendo parte a tre iniziative chiave.
Global Lighthouse Network
La Global Lighthouse Network è una comunità di leader che utilizzano le tecnologie Industry 4.0 per trasformare fabbriche, catene del valore e modelli di business. La comunità ci offre un forum per condividere opinioni su come le tecnologie digitali possano potenziare un'industria manifatturiera intelligente e basata sui dati.
Data la crescente preferenza dei consumatori per i beni sostenibili, riteniamo che le iniziative di digitalizzazione della Smart Factory debbano affrontare parallelamente due obiettivi aziendali complementari: migliorare i parametri di sostenibilità e incidere positivamente sul potenziale di business.
Anche la convergenza tecnologica è fondamentale per la trasformazione digitale della produzione e della supply chain, ma solo il 23% dei produttori ha raggiunto più di un livello base di convergenza IT-OT. L'acquisizione dei dati e la progettazione dell'infrastruttura - ad esempio, cosa tenere su cloud o su edge - sono fondamentali per il successo, e l'integrazione di NTT Ltd. e NTT DATA ci permette di avere un impatto maggiore in questo settore.
Il Metaverso Industriale è un altro concetto importante per i produttori, con due applicazioni chiave: la progettazione della linea di produzione e le operation della linea di produzione. Il potenziale di questa tecnologia risiede nella creazione di ambienti industriali immersivi tridimensionali virtuali o virtuale-fisici. Tuttavia, la sua fattibilità dipende dall'accesso a dati in tempo reale affidabili e precisi, che a loro volta richiedono l'installazione di sistemi e software adeguati.
Trasformazione circolare delle industrie
Questa iniziativa cross-industry e multi-stakeholder si concentra sull'adozione della circolarità su scala, portando le soluzioni di riciclaggio e gestione dei rifiuti dalla fase di proof-of-concept alla piena implementazione, con chiare implicazioni per le catene di approvvigionamento.
Concentrarsi su queste aree di impatto ambientale permette ai leader di posizionare i loro brand all'interno dell'agenda green e di esplorare modi per estendere il ciclo di vita dei loro prodotti. Migliorando in questo modo l'efficienza delle risorse, le aziende possono anche costruire la resilienza della supply chain di prossima generazione e aprirsi a nuove fonti di guadagno. Tutto ciò contribuisce sia a promuovere un'attività commerciale sostenibile che a ottenere benefici per l'ambiente.
Nell'ambito del nostro contributo alla circolarità industriale, abbiamo proposto soluzioni IIoT (Industrial Internet of Things) all'iniziativa di circolarità globale lanciata da Ralph Lauren. Queste soluzioni hanno il potenziale per migliorare la tracciabilità dei materiali in tutto l'ecosistema produttivo dell'azienda, un elemento critico della trasparenza della catena di approvvigionamento.
Il lato umano: il futuro del manufacturing
Quando si parla di trasformazione della supply chain e di Smart Factory, il discorso si orienta inevitabilmente verso la tecnologia. Tuttavia, gli esseri umani rimangono una parte vitale dell'equazione e le aziende devono sviluppare strategie per garantire che la loro forza lavoro possa contribuire efficacemente alle soluzioni di produzione avanzate. In questo ambito, l'adozione della tecnologia da parte dei lavoratori front-line è fondamentale e i meccanismi per garantirla sono specifici per le caratteristiche di questo target di professionisti.
Per rimanere competitivi in un panorama manifatturiero sempre più complesso, le aziende devono andare oltre la narrazione dell'automazione e considerare il potenziamento della forza lavoro. Ciò significa porre la forza lavoro al centro del dibattito, creare un ambiente di lavoro più accessibile e inclusivo, rafforzare il benessere dei dipendenti e promuovere la connessione e la collaborazione umana.