Qual è il segreto del successo per CIO e CTO? Non si tratta di budget elevati, team numerosi o uffici prestigiosi. Il vero fattore chiave è la capacità di lavorare in modo intelligente con le risorse disponibili — e questo significa padroneggiare l’arte della gestione del ciclo di vita degli asset IT.
Durante un recente webinar, ho intervistato Jacqueline Guichelaar, Senior Vice President e General Manager Customer Experience per Asia Pacific, Giappone e Greater China in Cisco. Jacqueline vanta una lunga esperienza nei servizi IT e ha ricoperto ruoli da CIO in diverse organizzazioni globali, tra cui importanti istituti bancari.
La gestione del ciclo di vita degli asset IT consiste nell’assicurare l’utilizzo ottimale delle risorse tecnologiche, gestendone costi, prestazioni e valore lungo tutto il loro ciclo di vita, dall’acquisizione fino alla dismissione.
La nostra conversazione si è concentrata sull’importanza di questo processo, sulle sfide che i CIO si trovano ad affrontare e sul ruolo delle partnership nel fornire supporto esperto.
Il ruolo dei CIO è più complesso che mai
I CIO si trovano in una posizione delicata. Devono gestire richieste spesso contrastanti in termini di costi, prestazioni e valore degli asset IT all’interno delle loro organizzazioni, mentre il panorama tecnologico evolve a un ritmo sempre più rapido.
«In un contesto come questo, nessun CIO o CTO può avere successo senza aver padroneggiato la gestione del ciclo di vita IT o i servizi di ciclo di vita», afferma Jacqueline Guichelaar.
Secondo l'Infrastructure Lifecycle Management Report 2024 di NTT DATA, CIO e CTO indicano la digitalizzazione e l’adozione di innovazione e nuove tecnologie tra i principali obiettivi aziendali — secondi solo alle priorità legate agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG).
Già nel 2023, i dati sugli acquisti di asset di NTT DATA hanno evidenziato un aumento del 62% su base annua nelle spedizioni di hardware e software perpetuo. Abbiamo inoltre registrato un incremento del 133% nella spesa per soluzioni Software as a Service (SaaS) e del 115% per abbonamenti a software term and content (T&C).
A complicare ulteriormente il ruolo dei CIO, si prevede che entro il 2027 il 69% dell’hardware attualmente in uso raggiungerà la fine del supporto.
Queste statistiche evidenziano la pressione costante a cui sono sottoposti CIO e CTO nella gestione degli asset tecnologici. Non si tratta più solo di garantire il rispetto degli SLA: oggi devono anche ottimizzare l’utilizzo delle risorse per contenere i costi (attraverso accordi di livello di utilizzo) e allinearli agli obiettivi strategici dell’azienda (tramite accordi di livello di valore). Il tutto, assicurando che ambienti IT sempre più complessi rispettino standard di performance predefiniti.
L’expertise dei partner fa la differenza
Per avere successo in un contesto di business così esigente, i CIO devono possedere una profonda conoscenza del panorama IT e delle tecnologie più recenti. Ma, come sottolinea Jacqueline Guichelaar, «non si può crescere da soli».
«Nel corso della mia carriera, che dura da oltre trent’anni, ho fatto ampio affidamento sui partner», racconta. «In molti dei miei ruoli da CIO, fino al 70% del team era costituito da risorse fornite dai partner. La partnership tra Cisco e NTT DATA è stata fondamentale per offrire soluzioni IT scalabili, convenienti e di valore ai nostri clienti comuni per oltre tre decenni.»
I Software-defined Infrastructure Services di NTT DATA, sviluppati utilizzando la telemetria avanzata di Cisco, offrono una visione olistica degli asset IT dei clienti e aiutano i CIO ad andare oltre i tradizionali SLA, concentrandosi su due aree critiche aggiuntive:
- Utilization-level agreements (ULA): forniscono una visione dettagliata dei livelli di utilizzo e dei rischi o vulnerabilità all’interno del patrimonio software.
- Value-level agreements (VLA): si allineano agli obiettivi di business, come la riduzione dei costi. Integrando SLA, ULA e VLA, CIO e CTO ottengono una visione completa e strutturata del proprio ecosistema IT, che consente loro di massimizzare il valore delle tecnologie in uso.
Per supportare questi risultati, NTT DATA e Cisco hanno sviluppato un’offerta congiunta pensata per rispondere agli obiettivi di business dei clienti.
Ad esempio, un nostro cliente del settore retail ha ridotto i tempi di apertura dei punti vendita da 21 a 7 giorni, centralizzando la gestione delle licenze software Cisco. Questo ha migliorato l’efficienza operativa con un impatto immediato sui risultati economici.
5 passi per una gestione efficace del ciclo di vita
Grazie all’esperienza maturata da NTT DATA collaborando con CIO di diversi settori, abbiamo definito un processo in cinque fasi per avviare una gestione efficace del ciclo di vita degli asset IT:
1. Conoscere ciò che si possiede
Un inventario completo degli asset hardware e software, inclusa la shadow IT, è il primo passo per aiutare CIO e CTO a individuare aree di ottimizzazione e risparmio.
2. Ridurre le incompatibilità tra software e hardware
In ambienti multivendor, le incompatibilità tra software e hardware possono generare inefficienze e costi elevati. Anche la mancanza di interoperabilità con i sistemi legacy è indicata nel nostro report sull’infrastruttura come un ostacolo agli investimenti in tecnologie digitali. NTT DATA e Cisco collaborano per eliminare questi problemi e garantire un’integrazione e un funzionamento senza interruzioni.
3. Controllare i costi
Consolidare più contratti software in un unico Enterprise Agreement può ridurre significativamente i costi. Un nostro cliente del settore finanziario ha risparmiato quasi 2 milioni di dollari all’anno unificando 236 contratti software in un unico accordo.
4. Integrare la sostenibilità
CIO e CTO sono sempre più chiamati a integrare la sostenibilità nelle strategie IT. Li supportiamo fornendo insight e soluzioni in linea con gli obiettivi di sostenibilità aziendale.
5. Rinnovare regolarmente l’infrastruttura
Il costante bisogno di aggiornare l’infrastruttura rappresenta una sfida continua. Con il nostro supporto, i CIO possono implementare processi di procurement e governance adeguati per controllare la spesa e restare al passo con l’innovazione tecnologica.
Il valore aggiunto dell’AI
Oltre agli aspetti pratici legati a licenze e contratti, l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella gestione della complessità e della portata delle minacce alla sicurezza. L’AI contribuisce a proteggere le infrastrutture critiche identificando e mitigando le minacce in modo più efficace.
In NTT DATA utilizziamo già l’AI in molteplici ambiti della nostra organizzazione, dalle operazioni finanziarie di back-end all’erogazione dei servizi e alla customer experience. I nostri agenti AI per l’analisi del sentiment monitorano le interazioni con i clienti, consentendo interventi tempestivi, risoluzioni rapide e un’esperienza utente nettamente migliorata. Applichiamo inoltre l’AIOps per gestire le reti dei nostri clienti.
Anche Cisco impiega l’AI per gestire circa due terzi dei milioni di ticket ricevuti, offrendo supporto predittivo, proattivo e automatizzato per le operazioni di sicurezza e di rete.
Tuttavia, sebbene l’AI rappresenti un punto di svolta, il contributo umano resta fondamentale. Le difese più efficaci combinano la potenza dell’intelligenza artificiale con l’intuizione, l’esperienza e la creatività umana.
Jacqueline ha sottolineato l’importanza della supervisione umana accanto all’AI, affermando: “L’AI può fare cose straordinarie, ma siamo noi esseri umani a dover guidare le strategie.”
Fai il primo passo
Per i CIO e i CTO che desiderano portare la gestione del ciclo di vita degli asset IT a un livello superiore, il primo passo è richiedere un’Infrastructure and Software Lifecycle Assessment di base, gratuita, offerta da NTT DATA.
Questa valutazione fornisce una comprensione chiara dell’ambiente IT attuale e individua le aree di miglioramento. Successivamente, accompagniamo i clienti attraverso un processo in cinque fasi che consente loro di ottenere una visione olistica degli asset, controllare i costi e rinnovare l’infrastruttura in modo sicuro ed efficiente.
In un panorama IT in continua evoluzione, l’alleanza strategica tra NTT DATA e Cisco rappresenta una risorsa fondamentale per le organizzazioni che vogliono restare un passo avanti.