DevSecOps: la nuova frontiera della sicurezza del software | NTT DATA

lun, 13 gennaio 2025

DevSecOps: la nuova frontiera della sicurezza del software

In una realtà digitale in cui le potenziali minacce si moltiplicano, adottare delle misure non solo reattive, ma anche preventive è fondamentale: a questo serve il DevSecOps, un approccio che incorpora la sicurezza fin dalla progettazione del software. Leggi l’articolo per scoprirne tutti i vantaggi.

DevSecOps: un nuovo approccio alla sicurezza informatica

A cura di Stephanie Canè, Executive Manager

Negli ultimi anni il mondo digitale è diventato un campo minato, disseminato di vulnerabilità che i threat actor possono sfruttare per condurre attacchi informatici. Le minacce sono molteplici e in continua evoluzione. Gli approcci tradizionali alla sicurezza, lenti e reattivi, non sono più sufficienti a fronteggiare questa nuova realtà.
Il DevSecOps rappresenta un cambio di paradigma rispetto ai modelli tradizionali: questo approccio infatti non si limita solo a reagire ma agisce in ottica preventiva, incorporando la sicurezza nel DNA stesso del software.

Principi chiave del DevSecOps

Il DevSecOps si basa su diversi principi operativi interconnessi tra loro. 
Il primo principio è la sicurezza, integrata fin dalle prime fasi di progettazione del software, con l’obiettivo di anticipare le minacce sul nascere. Questo approccio, detto in gergo shift-left, consente di ridurre i costi e i rischi di dover intervenire a posteriori quando ormai la minaccia si è già concretizzata. 
L’automazione invece consente di velocizzare le operazioni di sicurezza e ridurre l’errore umano. 
Ma la vera forza del DevSecOps risiede nella collaborazione, ovvero nella creazione di una squadra coesa dove sviluppatori, esperti di sicurezza e operation, lavorano in sinergia per condividere informazioni e competenze. 
Infine il monitoraggio continuo permette di sorvegliare costantemente l’ambiente digitale in modo da segnalare qualsiasi problematica inerente il software e intervenire tempestivamente.

Vantaggi del DevSecOps

L’adozione del DevSecOps consente di accelerare il processo di creazione e rilascio di software sicuro, fondamentale per mantenere il passo nella corsa tecnologica globale. 
Infatti l’identificazione delle vulnerabilità nelle prime fasi di sviluppo consente di risparmiare risorse preziose, evitando costosi interventi a posteriori e scongiurando danni reputazionali che potrebbero compromettere la fiducia di clienti e partner. 
Infine, il DevSecOps facilita anche il rispetto delle recenti normative in ambito cyber, come DORA e NIS2.

Sicurezza informatica devsecops - team di sicurezza

Sfide nell’implementazione del DevSecOps

L’adozione del DevSecOps, pur promettendo grandi vantaggi, non è esente da sfide, in primis la resistenza al cambiamento da parte dei team di sviluppo ed operation abituati ai metodi tradizionali, complice anche la mancanza di competenze specifiche in ambito cyber e la necessità di formarsi continuamente su questi temi che evolvono pari passo con le nuove tecnologie. 
Inoltre, l’integrazione degli strumenti di sicurezza all’interno delle toolchain può essere complesso sia in termini tecnologici che di processo

Il futuro del DevSecOps

È ormai noto a tutti che l’Artificial Intelligence (AI) si profila come la nuova frontiera della competizione globale. Nel campo del DevSecOps l’AI offre la possibilità di automatizzare ulteriormente le difese digitali, coadiuvando l’essere umano nell’individuazione di anomalie nel codice, nella gestione delle vulnerabilità e nella prioritizzazione delle stesse. Analizzando enormi flussi di dati, l’AI potrà inoltre affiancare l’esperto cyber nell’identificazione e neutralizzazione delle minacce in maniera proattiva. Il futuro del DevSecOps si giocherà dunque su un delicato equilibrio tra automazione intelligente e controllo umano.

Conclusione: come le organizzazioni possono affrontare il passaggio ad DevSecOps

Il DevSecOps rappresenta un cambio di paradigma e va dunque affrontato come un problema culturale. Per far sì che l’adozione di questo approccio abbia successo, in NTT DATA lavoriamo su tre fronti: persone, processi e tecnologie. 
Il fattore umano è determinante: è necessario investire nella formazione di figure professionali specializzate, capaci di padroneggiare strumenti e tecniche di application security. Allo stesso tempo è necessario promuovere una cultura della sicurezza a tutti i livelli dell’organizzazione, sensibilizzando sviluppatori, operations e manager sull’importanza di integrare la sicurezza in ogni fase del ciclo di vita del software. 
L’adozione del DevSecOps richiede una riorganizzazione dei processi di sviluppo, introducendo nuovi flussi di lavoro agile e iterativi che integrino la sicurezza in modo continuo e automatizzato. È inoltre importante definire metriche e indicatori per monitorare l’efficacia delle misure di sicurezza implementate.
Il DevSecOps si basa su un insieme di strumenti e tecnologie specifiche che consentono di automatizzare le attività di sicurezza e di gestione delle vulnerabilità. È importante saper scegliere le tecnologie più adatte alle proprie esigenze e integrarle in modo efficace nell’infrastruttura esistente.
Solo un’azione sinergica su questi tre aspetti può garantire che il DevSecOps produca i risultati sperati, trasformando la sicurezza in un fattore abilitante per l’innovazione e un vantaggio competitivo. Ecco perché come NTT DATA supportiamo i nostri clienti offrendo un approccio olistico che li accompagni in un percorso di trasformazione culturale per costruire un futuro digitale più sicuro e resiliente.


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