Esigenza di business: Ridurre l’impronta di carbonio dei sistemi IT attraverso il monitoraggio delle emissioni e l’ottimizzazione dell’efficienza
Intesa Sanpaolo è uno dei principali istituti bancari in Italia, con oltre 13 milioni di clienti. Per supportare questa vasta base di utenti, la banca gestisce un ampio ecosistema IT composto da server, sistemi di storage e software. Intesa Sanpaolo ha una forte vocazione alla sostenibilità e si è impegnata a raggiungere la neutralità carbonica nel proprio portfolio di investimenti, nella gestione patrimoniale e nel settore assicurativo entro il 2050.
L’obiettivo della banca era allineare le attività della funzione IT con la strategia aziendale complessiva, individuando opportunità per contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) del gruppo. Per farlo, era necessario comprendere in modo più approfondito l’impatto ambientale dei diversi sistemi IT. Questo avrebbe permesso di sviluppare misure per migliorare l’efficienza e ridurre i consumi energetici, garantendo al contempo la continuità operativa del business.
La nostra collaborazione di lunga data con Intesa Sanpaolo e la profonda conoscenza dei loro sistemi IT sono stati elementi fondamentali per il successo di questo progetto di sostenibilità digitale. Siamo orgogliosi di aver contribuito al loro percorso verso le emissioni nette zero e di supportare il loro continuo impegno per la sostenibilità."
Soluzione: Strumento di monitoraggio delle emissioni per misurare la CO₂ generata dalle applicazioni IT
NTT DATA è stata incaricata di supportare Intesa Sanpaolo nello sviluppo di uno strumento proprietario di monitoraggio in grado di tracciare e analizzare il consumo energetico dell’IT e la relativa impronta di carbonio. Considerata la complessità dell’infrastruttura IT esistente, era fondamentale che il nostro team di esperti collaborasse a stretto contatto con gli sviluppatori IT di Intesa Sanpaolo. Questi ultimi possedevano le competenze necessarie per orientarsi all’interno del sistema e garantire che i calcoli delle emissioni fossero coerenti con le specifiche della banca.
Abbiamo iniziato concentrandoci sulla creazione di uno strumento capace di monitorare il consumo energetico e le emissioni di carbonio dei sistemi IT. L’obiettivo era identificare le applicazioni più impattanti in termini di emissioni, così da poterle ottimizzare con priorità. In collaborazione con la Green Software Foundation (GSF), abbiamo sviluppato una metrica per misurare l’intensità carbonica del software, in linea con le specifiche GSF. Puntando fin dall’inizio alla conformità con gli standard ISO, abbiamo contribuito allo sviluppo del primo standard ISO per il software sostenibile, oggi adottato dalla stessa GSF.
Lo strumento sviluppato offre due indicatori principali di performance:
- CO₂eq – una misura dei gas serra emessi, espressa in equivalenti di anidride carbonica, per rappresentare l’impronta carbonica totale;
- Software Carbon Intensity (SCI) – misura le emissioni di carbonio per unità, consentendo di monitorare l’efficienza del software e individuare aree di miglioramento.
Una volta completato, lo strumento è stato implementato su tutta l’infrastruttura IT. Lo abbiamo utilizzato per tracciare le emissioni di CO₂ calcolando il consumo energetico totale dei server e moltiplicandolo per il fattore di emissione associato alla produzione di quell’energia. Poiché il consumo energetico di un server può essere ulteriormente suddiviso, NTT DATA ha implementato una funzionalità che misura le emissioni di CO₂ in base all’utilizzo delle risorse. Tutti i dati raccolti vengono visualizzati in tempo reale tramite una dashboard chiamata “carbon calculator”, che mostra le emissioni in base all’orario e consente di applicare filtri per analizzare dati specifici per servizio, sede, applicazione o ambiente. Visualizzando i valori in tempo reale delle emissioni in chilogrammi, gli utenti possono monitorare facilmente l’impatto ambientale in base all’uso delle risorse, permettendo così un’ottimizzazione mirata.
L’obiettivo finale era integrare la sostenibilità già nella fase di sviluppo del software. Durante il progetto abbiamo introdotto il Green Index, un indicatore che consente di misurare la sostenibilità del codice sorgente, contribuendo a garantire che i prodotti software siano efficienti e a basso impatto ambientale. Il Green Index viene utilizzato da Intesa Sanpaolo per valutare quanto siano sostenibili gli sviluppatori interni, così come i partner e i fornitori, nella scrittura del codice.
Il punteggio si basa su un’analisi statica del codice effettuata tramite SonarQube. Le regole utilizzate per calcolare il Green Index derivano dagli standard definiti dall’Automated Source Code Performance Efficiency Measure (ASCPEM™), forniti dal Consortium for Information and Software Quality (CISQ).
Risultati: Riduzione dell’impronta di carbonio delle tecnologie digitali
Grazie al nuovo strumento, Intesa Sanpaolo è ora in grado di misurare e monitorare con precisione il consumo energetico e le emissioni di carbonio dei propri sistemi IT. Questo consente alla banca di ridurre le emissioni complessive, raggiungere i propri obiettivi ambientali e contribuire al traguardo delle emissioni nette zero. Il progetto ha dimostrato concretamente l’impegno della banca verso la sostenibilità e l’adozione di pratiche IT responsabili. Di conseguenza, si è registrato un miglioramento nella fidelizzazione dei clienti, nel coinvolgimento degli stakeholder e nella percezione complessiva del brand.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che il carbon calculator continua a monitorare l’efficienza di software e hardware, permettendo miglioramenti continui. Questo garantisce il massimo guadagno in termini di efficienza e prestazioni ottimali dei sistemi IT. Tra i benefici ottenuti, si segnala anche una riduzione dei costi grazie al minor consumo di energia elettrica e al raffreddamento più efficiente.
La collaborazione tra i nostri due team ha inoltre contribuito ad accelerare il processo di definizione di standard per la sostenibilità del software. Siamo riusciti a identificare e adottare best practice che oggi condividiamo con altri attori del settore.
A ulteriore riconoscimento del successo ottenuto, la nostra soluzione ha vinto l'NTT DATA Sustainability Award nel 2024.