Impresa autonoma: pronto al cambiamento? | NTT DATA

mer, 30 luglio 2025

Impresa autonoma: sei pronto al cambiamento?

Sono entusiasta di ciò che sta emergendo nell’era dell’agentic AI. È come se stessimo entrando in una nuova frontiera di possibilità per il business.

Con l’aumentare della complessità e della distribuzione delle organizzazioni, la prossima ondata di trasformazione digitale non riguarda più solo l’essere data-driven o cloud-native. Oggi, l’obiettivo è l’impresa autonoma: un modello in cui sistemi e agenti intelligenti basati sull’AI rispondono dinamicamente agli ambienti, orchestrano interi flussi di lavoro e collaborano con dipendenti e altri agenti AI, il tutto con un intervento umano minimo.

Questi sviluppi hanno reso l’automazione abilitata dall’AI una priorità strategica, aprendo la strada a una nuova frontiera: il decision-making guidato dall’intelligenza artificiale.

Certo, ci sono ostacoli da superare e domande complesse da affrontare, ma è evidente che le organizzazioni che abbracceranno questo cambiamento saranno quelle che ne trarranno i maggiori benefici. E per i leader aziendali lungimiranti, è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.

Automazione tradizionale e automazione agentica basata sull’AI

Parlando con CIO di diversi settori, emerge sempre più spesso quanto il vecchio approccio all’automazione stia rapidamente perdendo efficacia. L’automazione tradizionale non è più sufficiente: è troppo rigida e lenta nell’adattarsi ai cambiamenti.

Ciò che cattura davvero la loro attenzione è l’idea di agenti AI in grado di prendere decisioni, adattarsi in tempo reale e mantenere i processi in movimento senza un intervento umano costante. Questo passaggio, dall’automatizzare attività al favorire risultati, è ciò che sta alimentando il vero slancio dell’AI agentica.

Ma qual è la differenza tra automazione tradizionale e automazione agentica?

  • L’automazione tradizionale si basa su regole predefinite per gestire attività ripetitive. È efficiente, ma limitata: di fronte a situazioni impreviste, si blocca.
  • L’automazione agentica, invece, è orientata agli obiettivi e altamente adattabile. È un salto dai rigidi script a comportamenti dinamici e intelligenti: questi agenti AI non si limitano a eseguire istruzioni, ma osservano, decidono e agiscono sulla base di dati in tempo reale e condizioni in evoluzione.

Che cos’è un’impresa autonoma?

In un’impresa autonoma, l’intelligenza artificiale, l’automazione e i dati in tempo reale non si limitano a supportare il business: lo gestiscono.

Ma cosa significa concretamente? Ecco alcuni segnali che indicano che ci si sta muovendo in questa direzione:

  • Le decisioni sono guidate da analisi in tempo reale e AI agentica, non solo dall’intuito.
  • I processi in ambiti come finanza, HR e customer service sono completamente automatizzati, dall’inizio alla fine.
  • IT e operations sono auto-riparanti, in grado di rilevare e risolvere i problemi prima ancora che qualcuno se ne accorga.
  • Non si reagisce più ai problemi: li si prevede e previene.

Dalle catene di fornitura che si adattano in tempo reale agli agenti AI che risolvono le richieste dei clienti senza escalation, non si tratta di fantascienza. Sta già accadendo.

I motori del cambiamento verso l’impresa autonoma

Perché proprio ora si sta accelerando verso le imprese autonome? La risposta sta in una combinazione perfetta di progresso tecnologico, pressioni di business e urgenza competitiva:

  1. La tecnologia è pronta. Abbiamo raggiunto un punto di svolta con GenAI, machine learning, cloud ed edge computing. Queste tecnologie hanno raggiunto un livello di maturità tale da poter operare in modo integrato, rendendo l’autonomia non solo possibile, ma anche scalabile.
  2. Il contesto aziendale lo richiede. Dalla volatilità dei mercati all’aumento delle aspettative dei clienti, fino alla carenza continua di talenti, le organizzazioni sono spinte a trovare modalità operative più intelligenti, sostenibili ed efficienti. I processi manuali e i sistemi frammentati non riescono più a stare al passo.
  3. La concorrenza non aspetta. Le organizzazioni che stanno già adottando modelli autonomi stanno guadagnando terreno, beneficiando di un’innovazione più rapida, customer experience migliori e operazioni più efficienti. E il divario continua a crescere.

In sintesi, il tempismo è fondamentale. La vera domanda non è se abbraccerai l’autonomia, ma quanto velocemente riuscirai a farlo. E se uno dei seguenti segnali ti suona familiare, potrebbe essere il momento di valutare seriamente quanto la tua organizzazione sia pronta per un futuro autonomo:

  • I tuoi team sono ancora bloccati in flussi di lavoro manuali e ripetitivi che consumano tempo ed energie.
  • Non hai visibilità in tempo reale su ciò che accade all’interno dell’organizzazione.
  • La tua strategia AI è ferma alla fase pilota, con idee che non riescono mai a scalare.
  • Fai fatica a scalare l’automazione senza introdurre complessità o causare interruzioni.

La buona notizia? Queste sono esattamente le sfide che l’agentic AI è progettata per risolvere. E prima inizierai a cambiare prospettiva, più velocemente potrai recuperare terreno — e superarlo.

Le sfide da affrontare nel percorso verso l’autonomia

Trasformarsi in un’impresa autonoma, abilitata dall’AI, non è un semplice passaggio “plug-and-play”. Si tratta di una trasformazione ambiziosa e complessa, che naturalmente comporta anche delle sfide.

I team potrebbero nutrire timori legati alla sicurezza del lavoro o sentirsi insicuri nel delegare il processo decisionale alle macchine. Costruire una cultura che abbracci questi cambiamenti richiede tempo, comunicazione e leadership.

C’è poi una reale carenza di talenti in ambiti come l’intelligenza artificiale e l’automazione dei processi. Anche se la tecnologia è pronta, è altrettanto fondamentale avere le persone giuste per implementarla, gestirla e scalarla.

Inoltre, molte organizzazioni devono ancora fare i conti con tecnologie obsolete e dati frammentati o isolati, che rendono l’integrazione più complessa. E man mano che l’AI si integra sempre più profondamente nelle operazioni aziendali, aumentano anche le domande su trasparenza, bias e responsabilità.

Tuttavia, nessuno di questi ostacoli è insormontabile. Con le giuste strategie e partnership, possono trasformarsi in trampolini di lancio — non in barriere — nel percorso verso l’autonomia.

La forza delle partnership: Microsoft e NTT DATA

Affrontare il passaggio all’AI agentica e costruire un’impresa autonoma richiede decisioni complesse in termini di tecnologia, etica, sicurezza e scalabilità. In questo contesto, una cosa è sempre più evidente: non si può affrontare questo percorso da soli.

Le partnership giuste fanno davvero la differenza, e una delle collaborazioni più promettenti in questo ambito è quella tra Microsoft e NTT DATA. Uniamo le nostre competenze per aiutarti a implementare l’AI in modo sicuro, responsabile e su larga scala, grazie a:

  • Framework agentici preconfigurati e integrazioni fluide di Microsoft 365 Copilot su Microsoft Azure
  • Solide soluzioni di governance dei dati, compliance e sicurezza integrate fin dall’inizio
  • Acceleratori verticali che ti permettono di passare dall’idea all’impatto e dalla visione alla realtà più rapidamente che mai

Microsoft porta la spinta innovativa; NTT DATA offre l’expertise nei servizi gestiti per consigliare, implementare, proteggere e gestire queste soluzioni.

Il risultato? Puoi procedere con fiducia, sapendo di avere gli strumenti, il supporto e l’allineamento strategico necessari per scalare l’AI agentica.

L’impresa autonoma abilitata dall’AI agentica non è una visione futura. È un’opportunità concreta, qui e ora — e chi saprà abbracciare l’autonomia e scegliere i partner giusti sarà in prima linea.


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