Digital Operational Resilience Act (DORA): i contenuti del regolamento
A cura di Daniela Mazzarone, responsabile della practice Cybersecurity Strategy & Governance
La resilienza operativa digitale rappresenta la capacità di un'organizzazione di costruire e assicurare nel tempo la propria affidabilità operativa anche in occasione di perturbazioni, siano esse provocate da attacchi informatici, guasti tecnici o altre minacce.
Il Regolamento DORA, da applicare a partire dal 17 gennaio 2025 nel settore finanziario e nel mercato dei servizi digitali crea un quadro generale di resilienza digitale per i 27 Stati membri e definisce i criteri da applicare per raggiugere questi obiettivi.
Il testo del regolamento sottolinea l’importanza di una gestione proattiva dei rischi, con adattamenti continui in risposta alle nuove minacce e ai cambiamenti tecnologici, accompagnata dall’adozione di controlli di sicurezza che aiutino a ridurre l'incidenza delle minacce digitali e ne attenuino l’impatto qualora si verificassero; il monitoraggio continuo per rilevare attività anomale e rispondere tempestivamente a minacce emergenti, la conduzione dei test periodici di risposta agli incidenti e di continuità operativa, la formazione costante di tutto il personale e l’attenzione al livello di sicurezza delle terze parti che contribuiscono all’operatività.
I 5 pilastri di DORA
In particolare DORA si articola su 5 pilastri che stabiliscono delle linee guida per le organizzazioni in materia di sicurezza.
- Gestione del Rischio ICT (Articoli 5-16)
Il primo pilastro del DORA riguarda la gestione del rischio operativo. Le entità finanziarie sono tenute a identificare, categorizzare e gestire i rischi operativi associati alle loro attività digitali, ponendo l'accento sul coinvolgimento di tutta l’Organizzazione verso l'adozione e il mantenimento di misure che consentono di rispettare il livello di tollerenza identificata, con particolare enfasi sulle funzioni critiche e sull'evoluzione della Continuità Operativa in sistemi di resilienza completi.
- Gestione degli Incidenti ICT (Articoli 17-23)
La gestione degli incidenti è un aspetto fondamentale per garantire la resilienza operativa nel settore finanziario e nei servizi digitali e il Regolamento DORA stabilisce linee guida che implicano una risposta rapida, coordinata e ben pianificata agli eventi che minacciano la sicurezza e la continuità operativa delle aziende nel contesto digitale, nonchè la conduzione di un'analisi post-mortem per identificare le lezioni apprese e le aree di miglioramento. Questo processo di apprendimento continuo è essenziale per rafforzare la resilienza operativa e prevenire futuri incidenti simili.
- Test di Resilienza Operativa Digitale (Articoli 24-27)
In ottica di raggiungimento della resilienza operativa è importante l'adozione di test come parte integrante della strategia di gestione dei rischi. I test di resilienza operativa digitale, conformi al DORA, mirano a valutare la capacità di un'organizzazione di resistere e riprendersi da eventi avversi nel contesto digitale.
- Gestione del Rischio ICT di Terze Parti (Articoli 28-30)
La gestione delle terze parti secondo il Regolamento DORA richiede alle aziende una gestione proattiva e attenta delle relazioni con le terze parti per proteggere le infrastrutture digitali e garantire la resilienza operativa, valutando e monitorando i rischi associati alla catena di approvvigionamento dei fornitori ICT in relazione alla tipologia, criticità e numerosità dei servizi erogati. Si richiede alle entità finanziarie di condurre una due diligence accurata prima di impegnarsi con una terza parte e monitorarla nel tempo, integrare requisiti di sicurezza nei contratti, nonché misure di contingenza in caso di risoluzione del contratto.
- Condivisione di Informazioni e Intelligence (Articolo 45)
Il quinto pilastro del DORA promuove la collaborazione e la condivisione di informazioni tra le entità finanziarie e autorità competenti al fine di proteggersi da minacce comuni, vulnerabilità, e per sostenere le capacità di difesa complessive per affrontare in modo efficace le minacce digitali anche transfrontaliere.
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Le innovazioni introdotte da DORA
Il vero elemento innovativo del Regolamento DORA è, però, l’introduzione del concetto di governo end-to-end perché evidenzia che per garantire la resilienza è necessario adottare un approccio organizzativo collaborativo tra tutte le funzioni aziendali: la robustezza e la sicurezza dei servizi, delle infrastrutture e dei sistemi deve essere considerata come un obiettivo comune da perseguire, richiede un impegno continuo che si estende oltre le tematiche tecniche.
Ecco perché, come NTT DATA, supportiamo i nostri clienti nella costruzione di un modello di governance in cui la resilienza agisce come un “orchestratore”, definisce gli obiettivi e stabilisce i requisiti, coordina e sincronizza le diverse componenti tecniche, organizzative e di processo, al fine di guidare le decisioni aziendali verso l’obiettivo comune di garantire la resilienza dei servizi di business importanti.
L’approccio applicato in questo modello di governance è il superamento della frammentazione che inevitabilmente può crearsi quando le funzioni organizzative operano a “silos” all’interno del loro perimetro di responsabilità; abilitando invece le interazioni in maniera trasversale l’efficacia di un controllo/processo può essere notevolmente amplificata.
È evidente che la resilienza digitale va oltre la conformità normativa, ma conferisce anche un vantaggio competitivo perché questo approccio è una chiave per affrontare le sfide della digitalizzazione, garantendo la sostenibilità e la prosperità delle organizzazioni nel panorama digitale in continua evoluzione.