Cosa si intende per payment modernization
A cura di Valerio Nucibella, Senior Consultant
Uno scenario dinamico e in costante evoluzione come quello dei pagamenti comporta una forte spinta all’innovazione e all’aggiornamento per poter rispondere in maniera veloce e flessibile alle nuove sfide offerte dal mercato e dalla compliance.
Cambi di standard, nuovi servizi e la sempre presente spinta tecnologica, sono fra i principali driver dei grandi progetti di ammodernamento degli ecosistemi applicativi, sempre più comuni tra i principali player del contesto finanziario.
Comunemente definito payment modernization, questo trend nasce dalla necessità di evolvere i propri sistemi adottando soluzioni di mercato, sviluppandone di nuove o evolvendo quelle in essere, con l’obiettivo di soddisfare i nuovi bisogni del settore (pensiamo, ad esempio, ai temi caldi del momento: VOP - Verification Of Payee e allineamento dei costi degli instant payment a quelli dei bonifici ordinari per tutti i clienti).
I progetti in questo ambito sono un ottimo modo per generare valore per i propri clienti, oltre ad offrire la possibilità di creare nuove opportunità di business.
Per loro natura, nascondono numerose insidie (e.g. tempistiche, tecnologie coinvolte, assenza di benchmark) e sono caratterizzati da una complessità intrinseca che spesso disincentiva gli stakeholder dall’intraprendere questa strada.
Il rischio di fallire nell’impresa o di sforare i costi preventivati è molto elevato su una timeline solitamente stringente, dettata da scadenze di compliance o business; è fondamentale quindi approcciare questi temi con la corretta consapevolezza.
5 consigli per mettersi al riparo dalle insidie della payment modernization
Le insidie si nascondono dietro ogni angolo: tecnologie coinvolte, problematiche di integrazione con la propria infrastruttura, complessità degli standard e delle normative e, non ultima, la difficoltà gestionale di questi ampi progetti/programmi.
Per riuscire a gestire correttamente tutte queste variabili e fattori di rischio, consigliamo di porre attenzione a questi 5 punti sia prima che durante lo svolgimento di un progetto di payment modernization.
1. Abbracciare il cambiamento
Gli impatti derivanti da progetti di questo tipo possono suscitare un certo timore all’interno dell’intera organizzazione, specialmente quando si è posti davanti alla necessità di dismettere applicativi che hanno funzionato per decenni gestendo al meglio il loro core business.
Per la nostra esperienza, dismettere un applicativo e crearne uno nuovo, rispetto al riadattare i sistemi legacy con dispendiose analisi as-is e reverse engineering, è una opzione che garantisce maggiore successo e resilienza nel lungo periodo.
2. Priorità agli standard
Durante le fasi di raccolta requisiti e analisi è fondamentale mantenere il controllo del rispetto degli standard locali e internazionali, evitando di creare soluzioni ibride poi difficilmente gestibili in caso di evoluzioni future. Sì alle “customizzazioni” e ai requisiti ad hoc, ma attenzione alla loro segregazione e a porre la giusta prioritizzazione rispetto alle attività propedeutiche per gestire un processamento end to end.
3. Complessità… quanto basta
La complessità è intrinseca in questa tipologia di progetti.
È fondamentale quindi evitare di innestare altri fattori di indeterminatezza nel contesto.
Sperimentare nuovi metodi di gestione progetti, espandere la modernizzaizone o trasformazione a più prodotti del necessario e incappare nello “scope creep”, ossia la crescita incontrollata del perimetro delle attività, sono fattori che contribuiscono unicamente ad incrementare il tasso di rischio di insuccesso dell’iniziativa.
4. Raccogliere tutti gli elementi
Nelle fasi preliminari di un progetto di payment modernization bisogna assicurarsi di avere al tavolo di studio tutti gli stakeholder necessari per valutare a 360° gli impatti del cambiamento.
Avere il quadro completo dei propri asset e delle interazioni tra essi favorirà la riduzione di problemi non preventivati, evitando di mettere a rischio la buona riuscita del progetto.
5. Essere lungimiranti
Con il mondo dei pagamenti in costante cambiamento ed evoluzione, i progetti di payment modernization non devono essere una “black box” a compartimenti stagni focalizzata a soddisfare lo standard o il trend del momento.
Bisogna definire una soluzione che sia predisposta a rispondere ed anticipare efficacemente le sfide del futuro, riducendone i possibili i impatti.
In questo giocano un ruolo fondamentale i partner strategici, esperti di settore che, grazie alla loro esperienza e alle loro competenze, possano aiutare a tracciare il percorso migliore verso un futuro di successo.
Perché affrontare questi 5 punti prima di un progetto di payment modernization
La payment modernization domina, a ragion dovuta, il panorama progettuale odierno del mondo dei pagamenti.
Offrire prodotti sempre più innovativi e performanti ai propri clienti è il driver per il successo.
Restiamo concentrati sul raggiungimento dell’obiettivo e resistiamo alla tentazione di rivoluzionare da cima a fondo la nostra realtà in un unico colpo.
Ogni giorno di approfondimento speso a inizio progetto risulta in un risparmio di mesi di lavoro aggiuntivo, inoltre, coinvolgere fin da subito un partner strategico per disegnare il proprio percorso di ammodernamento può facilitare il corretto svolgimento dell’iniziativa.
Come NTT DATA abbiamo supportato le più grandi realtà del mondo dei pagamenti, italiane ed europee, in numerose iniziative di Payment Modernization e mettiamo a disposizione il nostro know how, le lesson learned e i nostri asset proprietari, come Syntphony Payments e Magie, a tutti coloro che vogliano prendere parte a questo grande processo di generazione di valore per i clienti finali.