Per decenni ci è stato insegnato che la centralità dell’uomo è la chiave per un buon design. Ma ora questo paradigma sta mostrando i suoi limiti, specialmente nell'affrontare la complessità delle sfide del 21º secolo.
Oggi, per un buon design, dobbiamo allargare il nostro orizzonte e progettare in un modo che soddisfi le necessità non soltanto delle persone, ma di tutta l'umanità e anche del nostro pianeta. Per essere agenti di un cambiamento positivo, dobbiamo pensare in modo più ampio alle conseguenze del nostro lavoro, per ridurre al minimo le possibilità di creare problemi maggiori di quelli che stiamo cercando di risolvere. Perché un design che non è buono per il nostro pianeta non è buono nemmeno per le persone.
Dobbiamo cambiare il nostro modo di progettare adottando una visione più sistemica e a lungo termine, che metta le esigenze delle persone sullo stesso piano di quelle del pianeta. Dobbiamo passare dall'egoismo agli ecosistemi.
L'evento è in italiano.
Debora Bottà
Debora è un'experience designer "con i piedi per terra e gli occhi sulla luna". È UX & Service Design Lead a Milano presso Tangity, parte del NTT DATA Design Network. Ha lavorato a molti progetti per aziende nazionali e internazionali diffondendo la cultura del design e facilitando molti workshop di design. È autrice del libro "User eXperience design" pubblicato da Hoepli. Con il libro ha dato vita a UXlab.it, un progetto che mira a far crescere la cultura dell'UX design in Italia. Docente di UX design in master e corsi professionali, speaker in molti eventi.
Gli Open Seed di Tangity
I Seed sono idee a tema digital che raccogliamo intorno a noi tramite eventi, workshop, progetti, metodologie.
L’obiettivo è quello di dare valore alle persone attraverso la condivisione della conoscenza, trasferendola e creando un senso di appartenenza, all’insegna della creatività e dell’entusiasmo e a prescindere dal tema specifico.