La tecnologia Web3/NFT per la digitalizzazione della Biblioteca Vaticana
- Dal 2014, grazie alla sua soluzione “AMLAD”, NTT DATA collabora con la Biblioteca Vaticana per l'archiviazione digitale di una collezione di documenti composta da circa 1,6 milioni di libri stampati, 80.000 manoscritti, 300.000 monete e medaglie e 150.000 stampe e disegni.
- NTT DATA e la Biblioteca Vaticana hanno lanciato un progetto chiamato "Vatican Library Web3 Support Project", che premia con NFT il supporto degli utenti alla Biblioteca Vaticana.
- Si tratta del primo progetto della "Web3 Community Platform" dell'azienda che ha l’obiettivo di espandere la community online di che possiede tali contenuti con la tecnologia Web3.
- NTT DATA continuerà a lavorare allo sviluppo dei propri servizi basati su tecnologia Web3.
NTT DATA ha sviluppato "AMLAD", la soluzione di archiviazione digitale utilizzata per digitalizzare e archiviare i beni culturali della Biblioteca Vaticana. La soluzione mira a raccogliere circa 1,6 milioni di libri, 80.000 manoscritti e 300.000 monete e medaglie, con copie digitali che contribuiranno alla conservazione di oltre 2 milioni di beni.
I beni culturali conservati nelle biblioteche e nei musei di tutto il mondo rappresentano una vetrina dell'evoluzione della storia umana, ma sono anche costantemente a rischio di deterioramento: la digitalizzazione rappresenta quindi un'opportunità per la loro manutenzione e conservazione, e per tale motivo NTT DATA ha realizzato questo strumento per l'archiviazione digitale di dati 2D e 3D.
Una soluzione di questo tipo rappresenta il futuro degli archivi digitali, in quanto è progettata per promuoverne l'uso e la consultazione, al di là della conservazione dei beni. Pertanto, questo sviluppo è mirato a facilitare i sistemi di ricerca, localizzando rapidamente dati e documenti, per promuoverne la consultazione, rendendoli così disponibili ai ricercatori di tutto il mondo, che in questo modo potranno sfogliare il patrimonio digitalizzato della biblioteca in qualunque paese si trovino.
La soluzione, inoltre, archivia i dati secondo strutture internazionali conformi alle classificazioni e agli standard bibliotecari, nonché alle regole della Biblioteca Vaticana.
Esiste un gran numero di beni culturali di valore conservati nelle istituzioni di tutto il mondo. Tuttavia, è possibile vederli solo recandosi sul posto e, nonostante ciò, è molto difficile trovare ciò che si sta cercando. Tuttavia, se i dati digitali sono archiviati correttamente, è possibile trovare e visionare in modo semplice e veloce ciò che si desidera, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi. La tecnologia Web3, grazie alle sue caratteristiche di immutabilità, continuità e libero utilizzo, è adatta a creare connessioni e community basate su fiducia e iniziative individuali. Creare nuove connessioni e community basate su contenuti digitali non è altro che "usare" gli archivi digitali a cui aspiravamo. In un'ottica di esplorazione del valore e del significato del Web3 nella società, ritengo che questo progetto abbia il potenziale per essere il primo caso d'uso dell'era del Web3.
In continuità con il Direttore emerito, Mons. Cesare Pasini, ritengo che il nostro patrimonio necessiti di un'attenzione particolare alla conservazione. La soluzione di archiviazione digitale AMLAD ha contribuito a preservare a lungo termine un patrimonio di valore inestimabile senza causare alcun danno. NTT DATA ha svolto un ruolo importante nel sostenere la missione della Biblioteca Vaticana di rendere pubblici i beni raccolti in tutto il mondo, senza distinzione di razza, provenienza, cultura, religione, politica o ideologia, supportando la ricerca scientifica e lo sviluppo. Non è solo la Biblioteca Vaticana a rendersi conto del valore delle nuove community che NTT DATA sta creando. Siamo certi che NTT DATA continuerà a creare nuovi sistemi analoghi a questo con vari partner in tutto il mondo.
Il progetto di digitalizzazione della Biblioteca Vaticana è iniziato nel 2014 e nel febbraio 2023 NTT DATA ha lanciato il primo progetto con la Biblioteca per espandere la sua community online, mettendo in contatto la Biblioteca e i suoi sostenitori. L'iniziativa è progettata per premiare i sostenitori utilizzando gli NFT e la tecnologia blockchain quando condividono il progetto sui loro canali social o dimostrano il proprio sostegno alla Biblioteca Vaticana. Il possesso di questi NFT permetterà loro di visualizzare sul sito web immagini ad alta risoluzione di 15 beni culturali di proprietà della biblioteca e i relativi testi esplicativi realizzati per questo progetto. L’obiettivo di NTT DATA è quello di creare una nuova connessione tra la Biblioteca Vaticana e i suoi sostenitori. Grazie al risultato del primo progetto con la Biblioteca Vaticana, NTT DATA intende portare avanti il miglioramento dei servizi basati sulla tecnologia Web3.