Giocare è sempre il modo più coinvolgente ed efficace per insegnare ai bambini e ai ragazzi: comunicare alle nuove generazioni le potenzialità della robotica e della programmazione ad oggetti costruendo un piccolo “piano di volo” riesce a coinvolgerli ed appassionarli, fissando meglio nella loro memoria i nuovi concetti e stimolando la loro curiosità e il desiderio di approfondire.
Se poi, oltre a creare un gioco sul computer con Scratch, si ha anche la possibilità di far volare “indoor” un mini drone da 85gr, centrare l’obiettivo diventa ancora più semplice e d’impatto.
Il 27 novembre, Michele Mirelli, Project Manager in NTT DATA e pilota certificato di droni, presso l’Istituto Comprensivo Matteo Ricci - Scuola Secondaria Sabatini di Roma, tiene la prima lezione del progetto NTT DATA – Coding nelle scuole dedicata alla programmazione del volo di un mini-drone di classe “inoffensiva” (sotto i 250gr).
Si tratta di un piccolo drone creato apposta per il mondo educational: la sua particolarità consiste nel fatto che, per farlo funzionare, i ragazzi devono programmarlo, utilizzando linguaggi già impiegati nei corsi scolastici di programmazione, come Scratch, Swift e Python. E’ un ottimo strumento didattico, che si rivolge agli studenti dalla Scuola Primaria e alla Secondaria di Primo e Secondo Grado, con opzioni adatte sia ai principianti che ai più esperti.
Programmando il drone, i ragazzi apprendono, divertendosi, nozioni sul volo dei droni (SAPR - Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto), di fisica (portanza, stallo, velocità, accelerazione, etc.), di elettronica e di normative sul suo corretto utilizzo (ENAC SAPR), oltre ad esercitarsi con nuovi script di programmazione Scratch.